Istruzioni salvavita contro invidia, vergogna e competitività.
Apparteniamo alla tribù umana: abbiamo bisogno di essere riconosciuti, di essere visti e sentiti; e di vedere e sentire gli altri. Occorre riscoprire la nostra umanità per ricordarci che ciascuno è smisurato e unico. E che siamo ciò che amiamo.
In mille modi siamo indotti a perdere le tracce del nostro vero valore. Siamo depistati da falsi obbiettivi, spaventati da minacce velate, stremati da azioni inutili. Cerchiamo consensi e like, oppure prestigio sociale, soldi, applausi. Ci stressiamo per superare una temuta invisibilità, o al contrario ci nascondiamo per evitare un’altrettanto temuta visibilità.
La competitività ci induce a quantificare, confrontare e comprare. Invidiamo i successi altrui e ci perdiamo i nostri sogni. Paghiamo con una grande stanchezza l’immane sforzo di essere conformi agli standard.
Se falliamo, proviamo vergogna e ci sentiamo esclusi; se abbiamo successo, ci accorgiamo di aver bisogno di altro: di ritrovare le tracce della nostra anima, la capacità di amare più persone e cose possibili.
In ogni momento è possibile scegliere l’arte della riconoscenza, il piacere di trovare le tracce preziose di quello che conta davvero. Possiamo interessarci alla nostra vita, perché diventi interessante; aprirci al lampo di genio che ci attraversa quando superiamo l’apparente contraddizione fra accettarci e migliorarci.
Cominciamo la nostra personale rivoluzione, per trovare un’autenticità e un incontro invece che un’immagine e un pubblico.
L’irrilevante, poetica e fragile umanità, che appartiene a tutti noi, o a cui tutti apparteniamo, non è un difetto di cui liberarsi, in nome dell’efficienza, ma una dimensione da rispettare. Il bello di essere umani è poter amare la propria irreparabile fragilità, conoscere i propri limiti, e sapere che si può evolvere sempre, in modi inimmaginabili.
L’attenzione, la fierezza e la compassione sono gli elementi che ci ricondurranno sulle tracce dell’evoluzione umana, verso l’impegno nei confronti della nostra storia personale e la sintonia con gli altri.